1997, Numero 2
NEL SUK ARABO
di Critica Sociale
Nello spazio di pochi mesi l'Italia giocherà una partita decisiva, dovendo fare i conti con una serie di questioni decisive. L'ingresso in Europa richiede una incisiva manovra strutturale sulla spesa pubblica che mette a repentaglio la "tenuta" della maggioranza. Le riforme istituzionali ed elettorali devono essere concordate contemporaneamente all'interno dell'Ulivo, con Rifondazione, con il Polo e con la Lega. Il parziale ripristino (art. 513) dello stato di diritto implica che il governo e il PDS debbano fare i conti con quella parte della magistratura che, nel 9296, liquidò i partiti di governo della prima Repubblica e scatenò l'attacco giudiziario contro Berlusconi. I giudici delle procure di Milano e di Palermo non accettano che, con la modifica dell'art. 513, risulti evidente che essi hanno costruito delle "esecuzioni sommarie", fondate sulle deposizioni, senza riscontri di "testimonipentitiimputati in procedimento connesso"; i quali finora sono stati "sollevati dalla spiacevole incombenza di sottoporsi al contraddittorio delle difese degli accusati da loro chiamati in causa. Infine il governo deve fare i conti con la Lega, con gli "spiriti animali" del NordEst, con...
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