1997, Numero 2
REQUIEM PER OSCAR
di Critica Sociale
Non c'è dubbio che Craxi e Pannella commi sero un errore "fatale" quando scelsero Scal faro come successore di Cossiga credendo di eleggere un solido cattolico liberale di centro. Scal faro a sua volta scelse in Giffuni il suo padre Giu seppe che indefessamente tesse il suo intrigo quoti dianoOra non oseremmo mai dire che Scalfaro è un oppor tunista. Tuttavia egli non tardò ad accorgersi quale vento tirava: a Milano, a Torino, a Novara, a Roma dormivano le Procure e l'onorevole Violante. A sua volta Scalfaro esprimeva il volto più tipico della prima Repubblica: capì rapidamente che perché gli fosse consentito di traghettare nella seconda Repub blica senza naufragi e senza abbordaggi giudiziari doveva mettersi agli ordini dei potenti del momento: il PDS proteso alla conquista del potere, il pool di Milano impegnato a distruggere Craxi, il PSI, la DC i partiti laici minoriDel resto, poi, a Roma la vicenda Sisde presentava rischi gravissimi per tutta una cordata di presidenti del Consiglio e di Ministri dell'Interno della prima RepubblicaD'altra parte non dimentichiamo un'altra irregola rità: ad un certo punto sembrò che lo scandalo più grave della prima Repubblica fosse quello dell...
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