1997, Numero 3
ALL'OMBRA DELLA QUERCIA
di Giancarlo Lehner
Siamo all'asse D'AlemaDi Pietro. Dalla tragedia alla farsa e, in prospettiva, dalla farsa alla tragedia. Andiamo per ordine, cioè dalla tragedia alla farsa. Suicidi, vite infangate, somatizzazioni mortali, due elezioni politiche, dal 1992 e del 1994, vanificate e ribaltate in nome di una "rivoluzione", violente, violentissima come una vera rivoluzione; paradossale, farsesca e falsa come una lotteria truccata. Scalfaro, Mancino e Prodi alludono al tratto paradossale. L'asse D'AlemaDi Pietro invita a ragionare sugli altri due aspetti. La tragedia proveniva da lontano, al di là dell'Atlantico, dai piani Webster della Cia, dai potentati economicofinanziari che non potevano più tollerare di vedersi soffiare commesse su commesse dalle aziende italiane e, magari, nelle regioni tradizionalmente colonizzate dal capitalismo statunitense. L'Italia, da concorrente insidiosa e creativa, doveva derubricarsi a "boccone ghiotto", come suggeriva George Soros. Lo stesso modello di "democrazia autoritaria", basata sull'umiliazione delle istituzioni politicorappresentative e sull'avvento dei poteri e strapoteri di controllo proveniva sempre da ĺ, dall'esperienza della "Trilateral", l'enigmati...
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