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1997,
Numero 3

L'ULTIMO BOIARDO

di Biagio Marzio

Con l'uscita dall'Iri di Michele Tedeschi, finisce il ciclo dei managers pubblici, quelli che venivano chiamati, ingiustamente, "boiardi" di Stato. Prima di lui, Biagio Agnes ed Ernesto Pascali, all'improvviso, furono estromessi dalla Stet, e Fabiano Fabiani, prima che lo dimettessero, si dimise dalla Fimeccanica. La loro uscita dai posti di comando dell'impresa pubblica è stata vissuta dal Governo Prodi coma una sorta di atto liberatorio, mentre, i mass media hanno calcato la mano sulla figura del "boiardo" cresciuta all'ombra del potere politico. Ironia della sorte, la maggior parte dei managers pubblici si sono schierati a favore dell'Ulivo nelle ultime elezioni politiche. Con la loro uscita di scena finisce l'epoca delle Partecipazioni statali. La forza del libero mercato ha imposto all'Iri, con 60 di ritardo, il ritiro del suo mandato. L'istituto di via Veneto nasceva, in pieno fascismo, con il compito di realizzare "salvataggi" in un momento di grande crisi del capitalismo italiano. Alcune Banche che avevano finanziato a piene mani le imprese private in crisi (detenendone i pacchetti azionari) venivano coinvolte nel fallimento generale. L'Iri aveva il campito, quindi, d...