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1997,
Numero 3

IL CASO MELFI

di Franco Adamo

In Basilicata, a Melfi, comunesimbolo di un nuovo modello di sviluppo industriale per l'insediamento da qualche anno della FIAT che sta comportando un'occupazione di circa 5.000 addetti) il 25 maggio nel turno di ballottaggio è stato eletto sindaco il candidato di Forza Italia, un giovane parlamentare che già un anno fa aveva sconfitto alle politiche il candidato dell'Ulivo, un magistrato siciliano di Rifondazione Comunista; questa volta a determinare in modo decisivo, la sua elezione sono stati gli elettori che al primo turno con circa il 9% avevano votato il candidato, Novizio, e la lista del Partito Socialista, presentatisi autonomamente. Il Partito Socialista, dal primo turno è venuto fuori come l'ago della bilancia tra lo schieramento del centrosinistra (PDS, PPI, SI, RC) fermatosi intorno al 40% ed il Polo (FI, AN, CCD) con qualche punto in più, dopo un confronto sui programmi, principalmente sulle scelte urbanistiche e sui metodi gestionali e di governo, l'assemblea degli elettori socialisti ha optato per il candidato del Polo, eletto con un distacco di oltre 1.600 voti, anche perché più rispondente all'obiettivo del rinnovamento e di rottura verso i vecchi equilibri consoci...