Apiù di un mese di distanza dalla redazione del documento congiunto del 27 aprile dall'affollata iniziativa pubblica con Intini e Boselli organizzata dalle federazioni bolognesi del PS e del SI, possiamo confermare che le elezioni amministrative del maggio scorso, pur in presenza di dati disomogenei, hanno rappresentato la prima prova vera di riaggregazione dell'area Socialista in maniera autonoma. I risultati sono stati incoraggianti nei centri piccoli e medi, mentre deludenti sono stati quelli delle grandi città come Milano, Torino, e Trieste a riprova che dove i rapporti elettorecandidato sono meno immediati e diretti, più la funzione della politica è per noi insostituibile per tornare a fare politica in mezzo alla gente con proposte ed idee per i nuovi problemi della società e con uomini nuovi e credibili. Non basta più alzare la bandiera socialista e richiamarsi solo alla tradizione storica per "riprendersi" autonomamente i voti, ma bisogna tornare a fare politica. La necessità della proposta politica, condizione per la esistenza, dovrebbe essere presente anche al livello nazionale del nostro Partito, che appare latitante nell'affermare la propria posizione su troppe questio...