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1997,
Numero 3

CI ATTENDE UN DURO LAVORO

di Aurelio Tosi

La tensione verso il bene comune va calando e paradossalmente; proprio mentre la società civile riscopre una grande voglia di "solidarietà" e dunque di impegno disinteressato nel sostegno reciproco. Forse questa non è una contraddizione: la gente si rifugia nella tradizionale solidità dei legami comunitari (anche se magari ora queste comunità sono meno "naturali" e più "ideali" o fortuite che non in passato) quando percepisce che la solidarietà di sistema, la coscienza e la difesa del bene comune non sono più valori che riescono pacificamente ad incarnarsi nelle istituzioni. A me pare che non sia lecito in queste circostanze stare alla finestra, anche se un pò per paura, un pò per disgusto, se ne avrebbe voglia. Chi vive in un paese di macerie può avere l'opportunità di ricostruirlo. Introduciamo subito, allora, una delle vecchie buone regole della politica, che è quella di chiedere conto delle sue idee e dei suoi programmi. Dobbiamo dunque misurarci con un progetto impegnativo quale è quello del riformismo. Parola abusata, d'accordo, ma carica di storia, l'ideale che la politica sia un costruire giorno per giorno la trasformazione della società verso equilibri più giusti ind...