Ho sempre sostenuto che i comunisti restano comunisti: era una tesi di Nenni che mi sembra tuttora valida. Parlare oggi di un Pds socialdemocratico, nel senso del socialismo europeo è impossibile, perché i socialdemocratici europei sono sempre stati contro le forze "della destra" tanto che a noi socialisti hanno sempre rimproverato di essere l'unico partito di sinistra che collaborava con la DC. Ora, quale altro partito socialdemocratico è riuscito a fare un governo con tutti i poteri di fatto, con tutta la destra reale da cui ha mutuato perfino le parole d'ordine? Questo è quello che è avvenuto. L'unico precedente di una situazione analoga è quello del frontismo che ha sempre guardato ad alleanze con la destra di volta in volta con la Chiesa, con la Dc, ecc. Il togliattismo, di cui D'Alema è erede, ha sempre aspirato ad un partito globale, ad assorbire ogni opposizione. Viceversa i socialdemocratici europei hanno sempre avuto con la destra un rapporto conflittuale e alternativo, mai di assunzione. L'Ulivo, dunque, si è dimostrato essere frutto di una politica delle alleanze del Pds identica a quella dell'ex Pci a sua volta sempre conforme alla tattica sovietica delle democrazie ...