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1997,
Numero 5

LA DEBOLEZZA DI D'ALEMA

di Emanuele Macaluso Intervista di Armando Siri

"Vedrete, Armando punterà a un nuovo governo nel quale far entrare ministri neocomunisti. Il suo sogno inconfessato è di avere per sé il dicastero degli Interni". Con questa ormai citatissima battuta al corrire nei giorni della crisi, Emanuele Macaluso, già dirigente del Pci e profondo conoscitore del mondo post e neo comunista, ha fornito una delle chiavi di lettura dello strappo nella maggioranza del governo Prodi: la resa dei conti tra i due spezzoni dell'ex Pci per una caratterizzazione perfettamente di sinistra del governo, prima che il tatticismo dalemiano finisse per offrire irreversibilmente troppo spazio all'ala centrista dell'Ulivo. Secondo alcuni l'atteggiamento di Rifondazione è dettato dal fatto che senza di lei la sinistra semplicemente non c'è. Non sono d'accordo con l'idea che se non c'è Rifondazione non ci sia la sinistra. C'è la sinistra di governo. Rifondazione ha negato sempre di volersi identificare con una sinistra di governo, ha sempre parlato appunto di una sinistra antagonista che è una cosa del tutto diversa da una sinistra di governo. La sinistra di governo quindi c'è. Il punto è semmai che la crisi di governo segnala la anomalia di una sinistra di gove...