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1997,
Numero 5

LA FRAGILITÀ DEL NORDEST

di Renato Brunetta

Il voto di fine ottobre per le elezioni padane lo considero un tranquillo congresso della Lega, con forme diverse dalle solite, con un linguaggio provocatorio. Bossi viene esaltato e demonizzato oltre il dovuto, perché una democrazia solida non si preoccupa di queste forme di propaganda d'immagine o di verifica del consenso all'interno di un movimento tendenzialmente anomalo. Da questo punto di vista la cosa non deve destare alcuna preoccupazione. La questione più interessante è invece quella posta dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, sulla possibile consultazione popolare da parte di alcune regioni in tema di federalismo, quale federalismo per le singole regioni, se quello proposto dalla Bicamerale o altro federalismo al limite della confederazione. Ancora una volta una democrazia forte, seria e tranquilla non ha paura di chiedere ai propri cittadini sui temi in discussione. Da questo punto di vista ben venga il referendum consultivo proposto da Formigoni, ben vengano analoghe iniziative in altre regioni: sarebbe una lezione per tutti di democrazia, si svolgerebbero elezioni composte e questo darebbe tranquillità a tutti. E' in questa prospettiva che do un gi...