Sul prossimo avvento della moneta unica europea brevemente nota come "euro" molto è stato detto e scritto, allo scopo di convincere tutti quanti che si tratti di cosa benefica e comunque inevitabile. Non si può però dire che in questo ampio coro sia compresa una voce, per spiegare in linguaggio accessibile alle persone di media cultura di che cosa si tratti, e meno che mai quali siano i connessi vantaggi e svantaggi. Soprattutto non è stato detto a chi toccherebbero i vantaggi, ed a chi il conto da pagare. Non abbiamo dimenticato, a proposito di spiegazioni per il grande pubblico, l'opuscolo "Dalla lira all'euro" stampato e largamente diffuso, come iniziativa dell'Unione Europea e del Governo italiano. Ma questo libretto, denso di bestialità e di frottole grossolane, non forniva le auspicate spiegazioni. Anzi al contrario aumentavano i dubbi e i timori. Non è qui il luogo per tentare una nuova analisi dell'argomento con qualche pretesa di completezza. Vale invece la pena di ricordare quanto scritto con chiarezza contro la moneta unica da P. Savona, R. Dalirendorf e da L. Caracciolo (rif: Savona, L'Europa dai piedi d'argilla, 1996 Dalidendorf, Perché l'Europa?, 1997 / Caraccio...