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1997,
Numero 5

SANGUE E IPOCRISIE

di Jean Halévy

Tempo fa, André Glucksmann ed altri intellettuali francesi hanno rivolto un appello al leader del Fis Abbassi Madani. Se Madani è in grado, come ha lui stesso dichiarato, di fermare la carneficina in Algeria, allora lo faccia, perché chi ha il potere di fermare un crimine e non lo fa si rende corresponsabile di quello stesso crimine. Con il leader algerino Glucksmann ha usato gli stessi argomenti del suo ultimo libro, Le bien et le mal. Ma c'è da dubitare che Abbassi Madani presti effettivamente orecchio alla voce trafelata che gli giunge da Parigi. Quelle che su una riva del Mediterraneo vengono rubricate come insanabili contraddizioni etiche, sulla sponda opposta sono strumenti di pressione politica da usare con astuta parsimonia per alzare la posta in gioco. E, contrariamente a tutte le apparenze, il numero uno del disciolto Fronte di Salvezza Islamico è tutt'altro che un capo spirituale. E' un politico molto navigato che con gli uomini del potere condivide non solo le origini, ma i metodi: anche lui, in fondo, ha fatto parte del Fin, come tutti i politici che contano ad Algeri. Due mesi fa, il presidente Liamine Zeroual lo ha liberato per farlo rientrare nel gioco, non appena è...