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1997,
Numero 5

IN PIENA AUTONOMIA

di Gianni De Michelelis

Quando da più parti sono stato sollecitato a dichiarare la mia disponibilità ad un impegno più diretto nell'opera di ricostruzione di una autonomia ed autentica forza socialista, devo confessare che ho non poco esitato, non solo e non tanto in considerazione della realistica consapevolezza dei problemi che sono insiti nella riassunzione di un ruolo politico diretto da parte di uno che ha vissuto le recenti vicende nel modo in cui io le ho vissute, ma anche perché non mi sfuggiva e non mi sfugge il significato simbolico che assume, soprattutto in un momento come questo in cui lo schema bipolare sta mostrando tutte le sue crepe e le sue contraddizioni, la riassunzione diretta di responsabilità da parte di un esponente di punta della Prima Repubblica. Se mi sono deciso a vincere queste esitazioni e ad accettare di assolvere al ruolo a cui oggi mi chiamate, sia pure protempore e in una prospettiva politica e temporale ben definita e precisamente delimitata, è soprattutto perché, ripensando al percorso compiuto negli ultimi due anni nel tentativo di ridare vita a una casa comune per la diaspora socialista e osservando quanto sta avvenendo intorno a noi nell'Ulivo, nel Polo, nell'area ex...