Caro Direttore, sono uno dei tanti giovani dirigenti politici socialisti travolti dal crollo del Partito e dalla "pulizia etnica", attuata per via mediaticogiudiziaria, del socialismo riformista ed autonomista. Uno dei tanti, e posso ritenermi addirittura un "privilegiato" nei confronti di coloro che, innocenti, hanno avuto una sorte ben peggiore, a cui è stato, però, impedito, a treni'anni, di continuare il proprio impegno civile e sociale. A partire dal 26 gennaio 1993 sono stato oggetto di tredici imputazioni di vario tipo, genere e gravità relative ai miei incarichi di Sindaco di Civitanova Marche, di Assessore Regionale nonché di Capogruppo del PSI alla Regione Marche. Dodici di esse si sono, ad oggi, concluse con il mio completo proscioglimento: o con l'archiviazione in sede istruttoria o con sentenza. Attendo ora l'Appello per l'ultima questione, la tredicesima. Questa vicenda è sicuramente la più incredibile e "surreale", tutta basata non su fatti concreti ma soltanto su ipotetiche affermazioni ed intenzioni. Per essa è già stato assolto il mio coimputato, ex sindaco socialista, Augusto Frinconi. Grazie alla stima ed alla solidarietà dei pochi, veri amici che mi sono ...