Martino sostiene che se l'opposizione non sa svolgere il suo compito non ha neppure ragione di esistere e non resta che auspicare un governo che comprenda tutti, una super ammucchiata, con concorso a titoli d'esame per ministri e sottosegretari. Temiamo che nonostante l'ironia abbia purtroppo colto nel segno. È quello che sta già accadendo. Il regime cattocomunista alternando machiavellicamente il bastone alla carota sta indirizzando la politica del Paese, ormai privata di ideologie, verso un unico schieramento buono per tutti appoggiato dai sindacati, blandito dal grande capitale e brutta copia del partito unico. Martino aggiunge: "Credo proprio che sia arrivato il momento per creare una corrente liberale all'interno del Polo. Forse avremmo dovuto farlo da tempo. E importante che quanti la pensano allo stesso modo si organizzino. È importante che ci sia quella che io chiamo una 'lobby di idee' che si faccia promotrice di quelle tesi liberali che, oltretutto, hanno rappresentato l'ispirazione originaria di Forza Italia". Martino che è di Forza Italia mette questo partito al centro del suo ragionamento. Pur tuttavia non è necessario essere forzisti per condividerne l'essenza. Infa...