1997, Numero 6
I DUE FORNI DI D'ALEMA
di Fabrizio Cicchitto
Con la conclusione di lavori della Bicamerale è terminata una fase politica iniziata nel '92. Da quell'anno si è formato un nuovo centro di iniziativa politica costituito dal Pds e da alcune procure. Questo "nucleo rivoluzionario" prima ha distrutto il Psi, i partiti laici e due terzi della Dc, quindi, dopo l'errore di Achille Occhetto della "gioiosa macchina da guerra", dovuto a un evidente delirio di onnipotenza, l'asse PdsProcure è andato incontro alla sconfitta del 1994. In questo quadro la grande intuizione di Berlusconi è stata quella di scendere in campo con il "partito azienda" (unica entità strutturata in grado di contrapporsi al "partito macchina") in grado di aggregare l'elettorato del pentapartito in nome di un programma minimo, ma significativo: difendere la libertà contro il progetto autoritario del nucleo "golpista". Passato il primo momento di sconcerto, il Pds, le Procure, i sindacati, hanno sviluppato contro il nuovo governo di centrodestra, ma specialmente contro Berlusconi, una controffensiva durissima; il partito in Parlamento e nei media, il sindacato nella società, le Procure nelle inchieste. Così come il Pds è stato colto di sorpresa da Berlusconi ...
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