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1997,
Numero 6

AMNESIE SUL CASO MORO

di Critica Sociale

Due fatti. Il primo. Il regista teatrale Antonello Aglioti viene incaricato dal direttore di Raidue, Carlo Freccero, di girare una serie di ritratti di italiani famosi con particolare attenzione al lato umano del personaggio prescelto. Nella lista viene incluso anche l'ex segretario del Psi, Bettino Craxi, il quale riceve il regista a Hammamet e gira con lui 45 ore di pellicola. Una massa di materiale, in cui viene aperto un capitolo sui misteri d'Italia e in particolare sul caso Moro. E la rivelazione non manca: nelle settimane del sequestro donna Vittoria Leone sarebbe stata informata della prigione brigatista di via Montalcini, ma dal Quirinale nulla sarebbe trapelato per la ferma opposizione di alcuni "uffici" guidati da uomini vicini al presidente della repubblica e membri della loggia massonica P2. La Commissione parlamentare sulle stragi decide immediatamente di sentire Craxi, ma la trasferta in Tunisia conosce subito una serie di ostacoli apparentemente insormontabili, mentre il pidiessino Giovanni Pellegrino, presidente della commissione, dichiara alla stampa che la segnalazione al Quirinale dell'aprile del 1978 sarebbe per lui "una conferma e non una novitŕ". Il secon...