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1997,
Numero 6

OLIMPIADE E GIUBILEO,OCCASIONI MANCATE

di Tiziana Parenti ? Intervista di Fabio Ranucci

"La rossa che vince" è il suo slogan elettorale, l'ex magistrato fa il verso alla "rossa" più celebre ed amata d'Italia, quella di Maranello e del cavallino rampante, per tentare la corsa al Campidoglio sotto il simbolo presentato da socialisti e liberali. Una candidatura, la sua, che guarda al futuro. "Ho accettato in quanto c'è la necessità di vedere se nei fatti ci sia la possibilità di ricostruire un'area laica liberale socialista riformista che non si identifichi con una sinistra che non è più una sinistra". La sua è stata una decisione difficile, combattuta, e non ne fa un mistero. "Già afferma t non vorrei suscitare rivalità nel mio Movimento (Forza Italia, ndr), sarebbe una cosa che mi dispiacerebbe. Adesso necessita impegnarci, abbiamo un'ampia area cattolica, ci manca una legittimazione di area laica". Partiamo da un problema di cui lei si è fatta più volte carico: la giustizia. "Sì, e infatti proprio l'espressione 'laica' e 'riformista' sta a significare un'area libertaria, la quale vuole che lo Stato garantisca i diritti di cittadinanza a tutti i pröpri cittadini, con una piena legittimazione e una pari dignità. Oggi molti italiani non credono più nelle campa...