"Siamo apparentati con Novi, ma autonomi rispetto al Polo delle Libertà. E questa campagna elettorale rappresenta il primo tassello per la costituzione della federazione laicoliberalsocialista". Ne è convinto il segretario regionale del partito socialista campano, Antonino Di Trapani, secondo cui la forza riformista e liberale in queste elezioni napoletane può dare il suo contributo soprattutto in termini di opposizione al sindaco uscente ed alla sua giunta. Insomma, una scelta per il futuro la vostra: appoggiare il candidato a sindaco indicato dal Polo ma presentarsi con liste proprie e programma differente sia al Comune che nelle ventuno circoscrizioni della città. "Abbiamo combattuto sin dal principio tutti insieme per costruire una lista elettorale autonoma dai due schieramenti, dove fosse stata chiaramente visibile la bandiera del partito socialista". Una aggregazione di forze a Napoli che vede insieme socialisti, liberali e socialdemocratici. In pratica, una sorta di laboratorio politico. "Sì, e per realizzarne una ancora maggiore abbiamo rischiato di scontare qualche ritardo nella presentazione della lista alle elezioni". Già, a proposito di liste, siete presenti in tu...