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1997,
Numero 6

VERSO IL MEDITERRANEO

di Emiddio Novi ? Intervista di Fabio Ranucci

Fu il primo a parlare dei "non garantiti" in una intervista all'Europeo, anticipando di tre anni l'Autonomia operaia. Sono passati oltre venti anni da quando alla Facoltŕ di giurisprudenza dell'Ateneo federiciano fondň il gruppo "Potere europeo", quando cioč stava dall'altra parte della barricata, un percorso da sessantottino opposto a quello di personaggi come Giuliano Ferrara e Paolo Liguori. Sino alla decisione di abbandonare la politica per darsi al giornalismo, sinanche come editorialista a meno di trent'anni al vecchio "Roma", divenendo presto uno dei pupilli prima di Buscaroli e poi di Giovannini. Poi, la scelta socialista e la direzione del "Giornale di Napoli", con i suoi coraggiosi ed efficaci editoriali nei quali denunciava all'opinione pubblica il doppiopesismo giudiziario. Adesso, dopo la scelta forse piů difficile della sua carriera politica, dal comodo saranno di Palazzo Madama dopo l'elezione nelle fila di Forza Italia si č trasferito a Napoli per tentare di sconfiggere lo strapotere pidiessino che ha assunto in pieno l'immagine del sindaco uscente Antonio Bassolino. Novi si rifŕ ad uno slogan di Gaetano Salvemini: basta con la sinistra municipalista, Napoli...