1997, Numero 7
"SVILUPPO UMANO": L'ITALIA È BOCCIATA DALL'ONU
di Critica Sociale
L'Italia è scesa dì un punto, dal 20mo al 21mo posto, nella classifica di sviluppo umano stilata ogni anno dall'Undp. Nel suo ultimo rapporto, nonostante gli accenti positivi in alcuni settori, come l'educazione, l'Agenzia per lo sviluppo dell'Onu bacchetta il nostro paese. L'indice dell'Undp si avvale di un sistema particolare per certificare lo sviluppo dei paesi, ribaltando il concetto di crescita in voga sino alla fine degli anni '80. L'Undp ha infatti introdotto nel '90 l'Indice di sviluppo umano, o ISU, che mette assieme la possibilità di accesso all'educazione, il diritto alla salute e la speranza di vita. Una serie di altri fattori il livello di povertà, l'impiego delle risorse, il reddito pro capite integrano le tabelle dell'Undp che, alla fine, stabiliscono una graduatoria. Una retrocessione nelle tabelle dell'Undp è dunque un elemento importante sulla riflessione del tipo e della qualità di sviluppo del nostro paese, specie nel momento in cui si discute del suo ingresso in Europa e della sua capacità di stare al passo con gli altri partner europei. Sotto il profilo dell'occupazione, secondo il rapporto dell'Onu, l'Italia non ha fatto molto. Sebbene i nostri governi abbi...
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