La vita politica italiana giunge ad una svolta: il sistema bipolare è destinato a consolidarsi, oppure i gravi segni di crisi fin qui emersi porteranno ad un ripensamento in sede parlamentare, quando si comincerà a discutere delle mozioni approvate dalla commissione Bicamerale? I rischi di involuzione connessi con il bipolarismo all'italiana sono stati oggetto di un seminario organizzato a Roma dalla Critica Sociale a cui hanno preso parte numerosi rappresentanti di quello che ormai può definirsi l'arcipelago del "centro". Tra gli intervenuti, dopo le due relazioni di Tiziana Parenti e di Fabrizio Cicchitto, Tabacci, Bicocchi, Rotondi, Santoro, Pera, Compagna, De Luca e il segretario del Ps, Gianni De Michelis. Il rischio che dal nulla, cioè da un bipolarismo che stenta a funzionare, nasca un regime monopolare è stato sottolineato da Tiziana Parenti, deputato di Forza Italia e candidato sindaco a Roma per la lista dei socialisti. I sintomi si possono già intravedere, ha detto la Parenti, nel progetto dalemiano di fondere il pluralismo sindacale in un'unica organizzazione. In tal modo il sindacato perderà le caratteristiche di soggetto indipendente nel confronto dialettico con il ...