"Al contrario dei nazionalisti che vogliono mantenere della legalità borghese tutto ciò che protegge il Capitale e consegnare ai generali tutto ciò che protegge l'uomo, noi, socialisti rivoluzionari, noi vogliamo, nella legalità di oggi, abolire la porzione capitalista e salvare la porzione umana. Noi difendiamo le garanzie legali contro i giudici gallonati che le infrangono, come difenderemmo, se fosse necessario, la legalità repubblicana contro dei generali golpisti." Jean Jaurès su Dreyfus (Les Preuves 1898) Il Diario di qualche settimana fa ripesca una cronaca vecchia di trenta anni, ove si parla di cariche della polizia agli studenti medi, di licei occupati (era, pensate un po', il Mamiani di Roma) di ministri democristiani della pubblica istruzione che scendono nella fossa dei leoni e "dialogano" per ore con gli studenti. Correva l'anno 1968 di cui ci si appresta a celebrare un mesto trentennale. In quelle pagine si parla anche di un giornale che critica i metodi della polizia, malgrado il partito di cui e espressione, in quel momento, sia al governo. E ci si informa che l'Avanti! di quei tempi era un po' come l'Unità di oggi, forse perché anche il Pds sta al governo. Tu...