1997, Numero 8
IL NOSTALGICO E IL PRAGMATICO
di Fabiola Tedeschi
Igoverni socialdemocratici, le maggioranze socialdemocratiche hanno varato una legge in cui erano state definiti quattro obiettivi della politica economica: stabilità dei prezzi, posti di lavoro, produzione costante, equilibrio negli scambi con l'estero. Quando si rinuncia a questi quattro obiettivi e parla solo ancora di due, di esportazioni e di stabilità dei prezzi, si giunge al punto in cui siamo oggi: l'export romba, la stabilità è alta, ma la produzione e l'occupazione si sviluppano in modo troppo limitato. Di conseguenza, c'è disoccupazione di massa anche nella Repubblica federale tedesca. Perché? Non possiamo vivere solo di esportazioni. L'export costituisce solo il 20% della nostra economia. L'80% è economia interna..." Con il sacro rispetto per la propria storia politica, l'oratore spiega al pubblico, con estrema precisione, da dove viene la Spd e, di conseguenza, come si sta muovendo riguardo agli elementi portanti del suo programma economico: fisco, stato sociale, pensioni. E si produce nel più classico dei discorsi in un congresso della socialdemocrazia tedesca. Serio, attrezzato con tutte le parole d'ordine del partito, rassicurante. Peccato che il discorso non si si...
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