1997, Numero 8
IN FACCIA
di E.G.
Sono ventidue milioni i profughi di cui nel '97 si è fatto carico l'Alto commissariato delle nazioni Unite per i rifugiati. Ma, se questa cifra è inferiore di cinque milioni rispetto allo stesso bilancio nel '95, il dato non resta meno allarmante. Illustrando a Roma la versione italiana del suo rapporto annuale, una sorta di "termometro dello stato di salute del pianeta", come ha detto il rappresentante dell'Onu per l'Italia De Mistura, l'Acnur dimostra che sono in costante aumento gli sfollati interni. Quelle persone ha spiegato il rappresentante per l'Italia Fazul Karim "per cui è ogni giorno più difficile trovare un riparo sicuro al di là delle frontiere del proprio paese". Al di là di quelle frontiere, sempre più spesso, "tutta una serie di misure mirano a impedire e scoraggiare chi richiede asilo". In una parola, i paesi ricchi preferiscono finanziare l'Acnur utilizzandolo come strumento di emergenza anziché affrontare il tema del diritto d'asilo. Si limitano, in sostanza, a chiudere ai profughi la porta in faccia. E' l'Africa il continente che conta il maggior numero di rifugiati: ve ne sono infatti 4,3 milioni anche se nel continente africano si ritrovano il maggior ...
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