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2006,
Numero 6

Diffondere sicurezza per favorire la crescita

“Uno dei maggiori difetti, se non il maggiore, delle politiche economiche italiane è che esse sono riferite a delle categorie, a dei cosiddetti blocchi sociali. I Liberal americani di oggi, invece, tendono a obiettivi più chiaramente tesi allo sviluppo del mercato riconosciuto come fattore principale dello sviluppo economico e complessivo del Paese. Di questo difetto italiano non si trova riscontro leggendo l’Hamilton Project, elaborato dalla The Brookings Institution”
di Paolo Del Debbio

1. Uno dei maggiori difetti, se non il maggiore, delle politiche economiche italiane, nonché delle discussioni attorno ad esse, è che, esplicitamente – o la maggior parte delle volte non esplicitamente -, sono riferite a delle categorie, a dei cosiddetti blocchi sociali e non a degli obiettivi più chiaramente tesi allo sviluppo del mercato riconosciuto come fattore principale dello sviluppo economico e complessivo del Paese. Di questo difetto non si trova riscontro leggendo l’Hamilton Project, elaborato dalla The Brookings Institutione pubblicato negli Stati Uniti nell’aprile di quest’anno. Si può certamente discutere di sue singole parti, e ne accenneremo, ma – certamente – si è in presenza di un riconoscimento chiaro ed in equivoco della centralità del mercato per lo sviluppo e del rischio individuale come perni dello sviluppo economico, del benessere e della crescita del Paese. Si noti – ed è perfino superfluo ricordarlo – che The Brookings Institution è il più importante e riconosciuto think tank liberal statunitense. Questo misura la distanza generale tra la cultura economica degli Stati Uniti e la nostra (estendibile tranquillamente all’Unione europea nel suo complesso esclus...