2006, Numero 8
Saragat dimenticato
di Stefano Carluccio
Avevamo in un primo tempo pensato di aprire questo secondo fascicolo dedicato ai documenti sul cinquantesimo anniversario della Rivoluzione ungherese del 56, la prima rivolta di popolo contro il comunismo, l’evento che ha segnato la via per la caduta del Muro di Berlino e la definitiva vittoria della democrazia in Europa, con una riflessione dedicata alla bella lettera del Presidente Napolitano indirizzata alla Fondazione Pietro Nenni. Un gesto di grande coraggio intellettuale e, lo si vedrŕ presto ne siamo certi, anche politico, unanimemente apprezzato per la veritŕ sostenuta oggi da uno dei massimi protagonisti della storia del movimento comunista italiano, da sempre in posizione critica nel PCI. Tuttavia nella fase ultimativa della preparazione di questo doppio numero speciale, č prevalso con piů forza il sentimento di dovere colmare una vistosa ed ingiusta lacuna, ovvero la pressocchč completa assenza di riconoscimento per la storia della democrazia italiana ad un altro Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, che comprese non dopo decenni, ma prima dello stesso Pietro Nenni, la natura antisocialista e antiprogressista del comunismo reale, quello dei crimini e non dell...
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