2006, Numero 9
Il ’56 e la solidarietà’ dei sindacati
“La solidarietà della UIL verso i cittadini ungheresi e gli aiuti inviati dalle organizzazioni sindacali occidentali. Il 20 dicembre partono da Milano quattro vagoni ferroviari carichi di giocattoli e di vestiari per “Il Natale dei bambini di Budapest”. Vennero raccolti tra i cittadini del capoluogo lombardo assieme alla CISL. La delegazione viene fermata a Vienna, ma alla fine Polotti, Tellini e Ortolani riescono ad ottenere di consegnare gli aiuti”.
di Walter Galbusera
Il 20 dicembre 1956 partono da Milano quattro vagoni ferroviari carichi di giocattoli e vestiario per il ” Natale dei bimbi di Budapest”. Sono stati raccolti tra i cittadini del capoluogo lombardo per iniziativa della UIL a cui si è associata la Cisl. Una delegazione di sindacalisti guidata dal segretario provinciale della UIL Giulio Polotti e dal segretario della Cisl di Milano, Ortolani e composta da alcuni rappresentanti dei sindacati di categoria tra cui per UIL Leoni, Gironi, Piavani,e Marino parte per arrivare a Vienna e da lì raggiungere la capitale magiara per portare i doni da distribuire nelle fabbriche. La tragedia ungherese si è già consumata, l’ordine di Mosca è già stato ristabilito ma la visita di solidarietà organizzata da organizzazioni sindacali che per di più militano nel campo opposto da quello rappresentato dalla tetra e burocratica Federazione Sindacale Mondiale con sede a Praga e di stretta osservanza comunista è vista dalle nuove autorità filosovietiche con fastidio e sospetto. Per questo i membri della delegazione sindacale italiana decidono di partire solo dopo che, grazie a pazienti trattative condotte dall’Ambasciata Indiana con Janos Kadar, hanno ottenu...
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