2007, Numero 1/2
Craxi, vero statista
“L'intervento del Presidente della Fondazione della Camera dei Deputati, Casini, per la cerimonia di presentazione della pubblicazione dei Discorsi Parlamentari di Bettino Craxi (1969 - 1993) per le edizioni di Laterza a cura di Gennaro Acquaviva. Volendo ora collocare l'opera e la figura dell' ex leader socialista - ha detto Casini - oltre le polemiche e nella storia italiana dei cruciali anni '70 e '80, 'il motore del suo impegno politico come uomo della sinistra' è stata la difesa della libertà contro ogni totalitarismo, il suo socialismo liberale che lo ha opposto al comunismo, la modernizzazione del Paese oltre i muri ideologici e il radicalismo della sinistra estrema”.
di Perferdinando Casini
Bettino Craxi è stato il protagonista di una lunga stagione della storia repubblicana. A trentaquattro anni, nel 1968, era già deputato, otto anni dopo (nel ’76) leader e segretario del Partito socialista, nell’83 e fino all’87 Presidente del Consiglio. Infine, nella primavera del ‘94 uscì da Montecitorio, dopo un quarto di secolo e sette legislature, per affrontare gli anni della Tunisia. Nel frattempo aveva lasciato un segno profondo nella storia italiana, anche attraverso i discorsi parlamentari dal 1969 al ’93 che la Fondazione della Camera, in collaborazione con la Fondazione Craxi, ha voluto raccogliere nel volume che oggi presentiamo, edito da Laterza e curato con passione ed equilibrio da Gennaro Acquaviva, che gli fu stretto collaboratore per tanti anni. La decisione è stata presa un anno fa dal Consiglio d’amministrazione della Fondazione, presieduto ancora da Giorgio Napolitano, ed è coerente con la scelta di fornire un’esauriente e fondata documentazione parlamentare su personalità che hanno marcato fasi rilevanti della storia del Paese
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