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2007,
Numero 1/2

Il ricordo che Craxi merita di avere nella storia italiana

“Un intervento del Ministro degli Interni ad un recente convegno promosso dalla Fondazione Craxi a Palazzo Madama in occasione della presentazione del libro di Andrea Spiri sulla politica estera del leader socialista. Il racconto e la testimonianza diretta delle ore della crisi di Sigonella da Palazzo Chigi. 'Craxi - dice Amato - è l'uomo che ha fatto accettare al PSI l'idea òche il socialismo è parte dell'Occidente e che il rapporto Europa - Stati Uniti è quindi un rapporto irrinunciabile”.
di Giuliano Amato

Dobbiamo essere grati a due persone in questi anni, Stefania Craxi e Gennaro Acquaviva che con intensità e tenacia hanno impegnato altri oltre che se stessi, in una ricostruzione storica di tutta la vicenda di Craxi nella convinzione che io ho sempre condiviso che la storia avrebbe finito per riaffermare se stessa e che quindi l’immagine che di quest’uomo è rimasta nella retina di troppi a seguito della vicenda dei primi anni ’90, avrebbe potuto essere scalfita, fatta sbiadire e rimpiazzata finalmente dal ricordo che Craxi merita di avere nella storia d’Italia, attraverso questo tipo di scavo.
E’ uno scavo che avviene a tappe, che si incontra con pregiudizi infiniti. Io li ho potuti riscontrare lavorando insieme a Gennaro sulla politica interna e in più di un convegno nel quale abbiamo presentato volumi sulla politica interna degli anni ’80, ricordati con uno stilema: “I folli anni ’80”. “Gli anni della spesa facile”. “Gli anni del debito pubblico che galoppava senza che nessuno se ne occupasse” ho portato parlando in pubblico le citazioni che Nicola Scalzini in un volume fatto da Gennaro – citava e io ho ripetuto le citazioni e ho pregato la stampa di prenderle sul serio del Governatore Carlo Azeglio Ciampi e del direttore di Repubblica Eugenio Scalari che sottolineavano quanto Craxi avesse fatto per ridurre il debito pubblico oltre che l’inflazione.
Nessuna di queste citazioni è riuscita a varcare le sale nelle quali io più di una volta l’ho ripetuta ma bisogna continuare a farlo perché è solo questo lavoro di scavo quello che può servire.