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2007,
Numero 3/4

Socialisti vecchi e nuovi. Una testa un voto per la Costituente

“Il soggetto socialista che nascerà sulle ceneri dei DS e dalla riunificazione della diaspora dovrà guardare non solo a Forza Italia, ma prestare attenzione ai tanti elettori dei DS che non accettano la camicia di forza del “compromesso storico” . Non ripetere l'errore del PD e non vedere la Costituente come sommatoria di di sigle e siglette, ma come processo davvero aperto alle adesioni individuali”.
di Vittorangelo Archetti

A mio parere il mese di aprile 2007 potrebbe essere ricordato come il periodo in cui sono avvenuti una serie di fatti politici che hanno determinato una profonda modifica del sistema politico col quale abbiamo convissuto negli ultimi 13 anni.
Questi fatti porteranno non alla fine del Bipolarismo, che c’è sempre stato e ci sarà sempre, ma alla fine del bipolarismo muscolare, delle coalizioni preventive ed omnicomprensive pur di vincere, alla logica da caserma per la quale, a cascata, la coalizione doveva essere sempre la stessa a tutti i livelli. Richiamiamo brevemente quali sono questi fatti politici.
IL PRIMO: La nave del partito democratico è salpata . Un primo approdo si avrà in autunno 2007 con l’Assemblea costituente, un secondo approdo è al congresso fondativo previsto per i primi mesi del 2008. Questo avvenimento porterà a breve alla nascita del Partito dei moderati o delle libertà. La nascita di due partiti numericamente consistenti e politicamente collocati al centro del sistema politico è, a mio avviso, un fatto di grande importanza poiché porta ad una stabilizzazione del quadro politico ed a un bipolarismo normale. Infatti questi due partiti saranno i perni delle coali...