2007, Numero 7
Russia - Usa, la sfida lanciata da Putin non terminerà presto
“Critiche di morbidezza verso l’ex URSS sono rivolte all’Amministrazione Bush da ambienti più vicini ai Democratici come l’Herald Tibune. In particolare è il vicepresidente, Dick Cheney; ad essere ritenuto troppo incline a minimizzare l’aggressività e i colpi di mano di Mosca. Distrazione da Iraq? Può darsi: ma sempre più spesso gli analisti vedono una medesima prospettiva tra il terrorismo e la ripresa di aggressività della Russia sul piano internazionale”.
di Critica Sociale
John Vinocur, Columnist dell’International Herald Tribune, ha criticato aspramente l’Amministrazione Bush ed in particolar modo il vicepresidente statunitense Dick Cheney, che considera “all’800 per cento responsabile del fatto che la Russia abbia sospeso il Trattato sulle Forze Convenzionali in Europa, minacci di puntare nuovi missili verso il territorio di paesi membri dell’Unione Europea e parli addirittura della possibilità che si verifichi nei prossimi anni un confronto missilistico tra Mosca e Washington”. Paradossalmente proprio da un giornale tendenzialmente orientato verso i Democratici, vengono rimproverate all’Amministrazione, leggerezza, acquiescenza e inerzia per il modo con cui ha agito negli ultimi mesi rispetto alle manovre ed alle provocazioni russe. Una analisi sulla politica di Putin si è sviluppata da “Critica Sociale” negli ultimi mesi, anticipando il rinnovato, per quanto tardivo, interesse della stampa italiana rispetto alla minaccia politico-strategica che la “questa” Russia rappresenta per gli interessi ed i valori del mondo occidentale. In particolare, l’autorevole editorialista dell’Herald insiste sul successo di Putin nel riadattare all’attuale moment...
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