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2007,
Numero 9/10/11

“Il Riformismo”

“Discorso letto al XXI congresso del PSI a Reggio Emilia (1912)”
di Leonida Bissolati

Idiscorsi di Cabrini e di Bonomi hanno esaurita la discussione da parte della mia frazione che gli avversari si rifiutano di considerare come tendenza ideale, che non morirà anche se verrà l’espulsione.
Non muore perché coincide anche con le linee somme del pensiero socialista.
— Sono venuto a Reggio per fare l’offerta tangibile delle responsabilità personali. Ho sentito dire che uscendo dal partito io non sarei più socialista. Ebbene osservo che la caratteristica socialista consiste non solo nella finalità ma anche nel metodo; che si comporta nei fatti destinati a produrre la trasformazione delle stesse classi lavoratrici. È questo il carattere essenziale dell’azione socialista.
Noi non neghiamo, anzi anche noi rivendichiamo la nostra qualità di rivoluzionari; se la rivoluzione consiste nel fatto che il proletariato viene acquistando la autonomia spirituale e di tutto per trasformarsi.
E noi appunto ciò vogliamo.
I partiti socialisti hanno rinunziato alla trasformazione di colpo ed accettano il concetto che essa avvenga molecola per molecola, riforma per riforma. Anche i socialisti di sinistra ammettono che il proletariato debba servirsi di questa grande forza che è lo stato e che...