2007, Numero 12
Proporzionale: la Giustizia dei numeri
“L’attualità di una battaglia di Turati e dei socialisti per la perfetta rappresentanza”.
di Antonio Landolfi
Nella storia del socialismo riformista, il concetto di giustizia ha avuto sempre l’iniziale maiuscola. Giustizia sociale, innanzitutto, com’è ovvio per chi professa le idee della solidarietà per i meno fortunati che sono tanti nel mondo. Giustizia, in una società come quella in cui viviamo dall’unità dell’Italia, un paese dove è toccato ai socialisti surrogare l’assenza di una rivoluzione liberale con le battaglie garantiste combattute da Turati, da Francesca Saverio Merlino, da Giacomo Matteotti per mettere in pratica i principi del garantismo giuridico, dall’Ottocento fino ai giorni in cui viviamo. Ed anche “Giustizia dei numeri”, cioè lotta per un equo sistema elettorale, ispirato non da mere ragioni di presenza o di potere parlamentare, ma dal concetto che è stato alla base dell’azione per realizzare il suffragio universale, contro ogni discriminazione di classe o di sesso; e contestualmente per realizzare il diritto di voto per tutti i cittadini e del mondo femminile, e la parità delle rappresentanze elettorali, che deve e può essere esclusivamente garantito dal principio della proporzionalità tra il consenso dato e dalla delega ricevuta. E’ chiaro, incontestabilmente, che la ...
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