2007, Numero 12
La centralità della Persona. Un valore-guida universale
“Il caso del dissidente cubano, Josè Luis Tarsia Paneque, e l'appello per la sua liberazione”.
di Critica Sociale
Italia, 1977. Andreotti guida il governo della “non-sfiducia”, Berlinguer fa quello che…noi siamo un’altra cosa, mentre il Psi, nelle mani di Bettino Craxi, compie la più drastica e definitiva delle rotture con l’ambiguità marxista del socialismo italiano, piantando i paletti etici di una “terza via” che traccerà il confine non negoziabile tra libertà ed assolutismo, democrazia e totalitarismo. Una via che si chiama “individuo”. Un momento cruciale di quella rottura - non soltanto in termini simbolici - sarà la Biennale d’Arte di Venezia che, proprio nel 1977, sotto la Presidenza di Carlo Ripa di Meana, darà per la prima volta voce agli intellettuali, gli artisti e gli uomini di scienza espressione del dissenso ai regimi comunisti dell’Unione sovietica. Sono passati trent’anni da allora. Ed a ricordare il significato cruciale di quella manifestazione, per la cultura democratica del nostro paese, ci hanno pensato Fondazione Craxi e Fondazione Biennale che, il 15 novembre scorso, hanno promosso un convegno nella città lagunare dal titolo “Il Dissenso continua”. Con l’iniziativa, l’on. Stefania Craxi - Presidente onorario della Fondazione Craxi - e Carlo Ripa di Meana, che della Bienn...
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