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2007,
Numero 12

La Repubblica di Gazprom

“Il dopo voto in Russia. Dal Nazionalismo al neo-imperialismo”.
di Fabio Lucchini

Putin-Medvedev, e viceversa. Lo zar ha scelto. Sarà il vicepremier Dmitri Medvedev, che incidentalmente è anche presidente della Gazprom, il candidato di Vladimir Putin per la sua successione al Cremlino nelle elezioni del 2 marzo. La designazione di questo fedelissimo del presidente sarà infatti sostenuta dal partito di Putin, Russia Unita. A sua volta il capo della “Repubblica di Gazprom” nominerà Putin primo ministro 
“Lo conosco da più di 17 anni, ho lavorato in stretta collaborazione con lui in tutto questo periodo e sostengo pienamente la proposta”, ha dichiarato Putin. L’annuncio mette fine a mesi di voci e supposizioni su chi sarebbe stato il suo delfino. Fino ad oggi, il favorito per la successione era l’altro vice premier Sergei Ivanov, seguito dal Primo Ministro Viktor Zubkov.
Nato nel 1965, Medvedev, dopo aver conseguito un dottorato in diritto privato nel 1990 è stato a lungo docente universitario a San Pietroburgo. Grazie alla sua collaborazione con Putin nell’amministrazione di quella città, venne incluso, a partire dal 1999, nello staff presidenziale del successore di Eltsin e si occupò della vittoriosa campagna elettorale del 2000. In quell’anno venne nominato per ...