2007, Numero 12
Il “Piano Blair” dietro Annapolis
“Il rilancio economico della Palestina obiettivo-chiave dell'inviato in M.O.”.
di Critica Sociale
L’annuncio è stato fatto lunedì 19 novembre, congiuntamente dal Primo Ministro palestinese, Salam Fayyad, dal Ministro per la Difesa israeliano, Ehud Barak, e dall’Inviato Speciale per il Medio Oriente, Tony Blair. La comunità internazionale si impegnerà in un massiccio piano di investimenti volti a rilanciare l’economia dei territori palestinesi e creare un significativo numero di nuovi posti di lavoro. Il piano per la pace in Medio Oriente stilato dall’ex premier britannico, e condiviso dai vertici israeliano e palestinese, ha l’obbiettivo di lanciare un segnale alle comunità della regione mediorientale, sulla determinazione delle “parti” a riprendere seriamente il cammino della pace. Nel primo intervento pubblico da Inviato speciale per il Medio Oriente, Blair annuncia dunque una strategia concreta per la pacificazione dell’area: sconfiggere la povertà dei territori dando alla popolazione una prospettiva di sviluppo. Il momento dell’annuncio non è casuale. Entro la fine di novembre , si terrà ad Annapolis, sulla costa orientale degli Stati Uniti, una conferenza internazionale in cui, per la prima volta dopo sette anni, Israeliani e Palestinesi si siederanno attorno ad un tavolo ...
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