2007, Numero 12
Le elezioni primarie tra pubblico e privato
“Un'analisi del metodo di selezione dei candidati adottato solo da poco anche in Italia”
di Dario Alberto Caprio
Da qualche tempo č arrivato prepotentemente alla ribalta nel nostro Paese il tema delle elezioni primarie, anche come risposta (seppure parziale) all’esigenza di riqualificazione della nostra rappresentanza politica. Alle prime consultazioni volontarie iniziano giŕ ad affiancarsi primarie regolamentate, segno evidente della necessitŕ di riportare i cittadini nel processo decisionale e di valorizzare la partecipazione quale elemento in grado di aiutare i partiti politici e le nostre istituzioni ad affrancarsi da una lunga e pericolosa crisi. Il successo maggiore (almeno dal punto di vista mediatico e di partecipazione) le primarie lo hanno ottenuto nel 2005 per la scelta del leader dell’Unione di centro-sinistra (con la vittoria di Romano Prodi) e per la designazione del segretario e dei “costituenti” del Partito Democratico del 14 ottobre 2007. Anche se per quest’ultima non pochi hanno ritenuto improprio il ricorso all’appellativo di primaria. Non mancano, rispetto alle primarie sin qui effettuate, critiche e dubbi, a partire dall’esperienza del 2005, messa sotto accusa soprattutto per ciň che attiene alla gestione dei dati relativi ai partecipanti a quella elezione primaria.1 Pri...
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