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2008,
Numero 4

GRAN BRETAGNA - Timori per la crisi dell’economia

La sconfitta del Labour

Una batosta politica, quanto rimediabile bisogna vedere. Di fatto il peggior risultato dei laburisti in una tornata di voto amministrativo da quarant'anni a questa parte. Alla prova delle urne per i comuni in Inghilterra e nel Galles, il premier Gordon Brown e il glorioso Labour sono stati bocciati seccamente dagli elettori. Che gli hanno preferito i tories (conservatori) del giovane leader David Cameron, in spettacolare rimonta per lo meno locale, e in misura molto minore i liberal-democratici.
A Londra lo sfidante tory Boris Johnson, parlamentare un po' dandy dalla battuta pronta e giornalista burlone, ha cacciato da City Hall il sindaco uscente Ken Livingstone, laburista sui generis (detto “Ken il rosso”) ma pur sempre membro del Labour riammesso nel 2004 dopo esser stato tenuto a distanza - per estremismo - come indipendente eletto primo cittadino nel 2000.
E così i laburisti, secondo un sondaggio-lampo della Bbc si sono amaramente ritrovati su scala nazionale addirittura al terzo posto nelle preferenze di voto, oggi, dopo i conservatori e i Lib-dem condannati dal sistema maggioritario uninominale britannico ad essere l'eterna terza formazione in Parlamento. Col danno immedia...