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2008,
Numero 3

Stop alle esecuzioni durante le Olimpiadi

Solo nell’estate di quest’anno Amnesty International prevede 374 giustiziati

Saranno 374 le esecuzioni capitali cui la Cina darŕ corso durante i Giochi Olimpici che si svolgeranno a Pechino il prossimo agosto. Questa la stima di Amnesty International, calcolata sulla media delle sentenze eseguite nei primi mesi dell’anno. Una valutazione giudicata in difetto da altre organizzazioni umanitarie, secondo cui il numero delle condanne a morte effettivamente eseguite sarebbe superiore di venti volte al numero ufficialmente denunciato – nel 2007, valutano fonti ufficiose, le sentenze capitali sarebbero state 8000 contro le 470 pubblicamente denunciate.
Al Governo Italiano che si accinge ad insediarsi si offre un’occasione storica.  
Dando seguito alla moratoria sulla pena di morte approvata dalle Nazioni Unite – l’ Italia potrebbe chiedere un pronunciamento ufficiale dell’Onu perché la Cina sospenda nell’anno delle Olimpiadi le esecuzioni capitali, ovvero commuti le sentenze a morte in pene detentive. Al governo cinese la responsabilitŕ di dimostrare all’opinione pubblica internazionale, con piena trasparenza, l’effettivo esercizio della moratoria.
Con una simile iniziativa, l’Italia si farebbe leader di una via pragmatica all’umanitarismo che permetterebbe alla C...