2008, Numero 8/9
Le due morali distinte
I socialisti e il governo - Cultura riformista e post-comunisti
di Fabrizio Cicchitto
Noi abbiamo scelto di fare una riflessione su Turati partendo dalla ripubblicazione di alcuni dei suoi discorsi per fare un atto di consapevole provocazione culturale. Visto che giŕ nel congresso di Pesaro del Pds si parlava di riformismo e poi il riformismo veniva coniugato con Gramsci e Togliatti noi abbiamo voluto dire che se si fanno i conti con una parte del riformismo socialista bisognava farli alle origini con Turati carte alla mano. Devo dire che un’altra provocazione culturale va nella direzione di tutti quei signori e signorini che nel corso di questi anni hanno cavalcato il liberismo nelle sue accezioni piů selvagge, di tutti quei signori e signorini che scorrazzavano per il mondo e per le banche d’affari quali la Goldman Sachs, la Merryl Linch, la Morgan Stanley, la Lehman Brothers che sembrava avessero la veritŕ rivelata in tasca. Dopo il collettivismo e dopo il dirigismo, il terzo tragico fallimento č quello del liberismo senza regolazione di un mercato incontrollato la cui crisi oggi noi siamo vivendo. Ciň comporta una rivalutazione del riformismo nelle sue varie accezioni: dell’economia sociale di mercato, del rapporto dialettico tra mercato e Stato, tra mercato e ...
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