Milano: la patria del riformismo di Bettino, di Turati. Farò due brevi considerazioni riguardanti il riformismo che ha due perni decisivi, due concetti decisivi: la libertà dell’individuo e lo sviluppo della società.
I due termini sono legati l’uno all’altro. E’ stato accusato di pragmatismo il riformismo quasi che questa attitudine sia stretta parente del cinismo, ma sorta di rinuncia all’ideale. Il pragmatismo è socialista. Questo è uno dei fattori fondamentali che lo vediamo in un contesto di questa società così conflittuale.
Io carico questa parola dalle memorie di figure vivissime nella nostra memoria. Ho in mente come parlava e scriveva Pietro Nenni, Turati, Craxi ma su su su fino ad Anna Kuliscioff dai capelli d’oro fino alla milanesità di Carlo Cattaneo.
“Per i riformisti la riforma economica e politica vanno insieme, la scommessa è di tenere insieme un liberismo integrale e moderno che tutela però il valore assoluto della libertà individuale con un socialismo che vuole che queste conquiste siano valide per tutti”.
E’ questo il pensiero di Turati fondamentale quindi è impressionante vedere come la traduzione pragmatica di questi ideali abbiano una continuità quasi letteral...