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2008,
Numero 11

Quarant’anni dopo la sinistra resta senza emozioni

Praga - Il comunismo non poteva essere riformato
di Felice Besostri

Non mi pare che l’anniversario abbia emozionato più di tanto la sinistra italiana né abbia animato il dibattito.
Eppure quando il freddo di agosto gelò la Primavera di Praga avrebbe dovuto essere chiaro che la sinistra non poteva essere più quella di prima: la reformabilità dall’interno del sistema sovietico era impossibile. Infatti , quando 21 anni dopo il sistema iniziò a sgretolarsi, la sua riforma prese tutt’altra direzione, quella di un capitalismo selvaggio e senza quei correttivi, che nei paesi capitalistici più avanzati, in qualche modo ne limitano gli effetti: un sistema politico democratico ed un sistema legale tendenzialmente imparziale, oltre che una normativa per la trasparenza dei mercati. I beni pubblici sono stati depredati da oligarchi ognuno con la sua protezione politica e spesso il confine tra potere politico, potere economico e criminalità organizzata era ed è molto incerto. Questo intreccio consente di manipolare e, quindi, vincere elezioni solo formalmente libere.
Il fascino di antiche parole d’ordine, come la difesa del campo socialista, hanno impedito che la sinistra italiana trovasse una sua strada autonoma e con 40 anni di anticipo desse il suo contribut...