2008, Numero 12
“In Italia sono senza lavoro ed emarginato come tutti i craxiani...”
Praga - Una lettera di Jiri Pelikan a Bettino Craxi, entrambi “esuli” ormai dall’Italia
di Jiri Pelikan
Roma, 15 gennaio 1996
Caro Bettino, Approfitto dell’occasione d’andare da Serenella per portarti i miei piů cordiali saluti ed auguri per l’anno 1996 di buona e migliore salute, di avere le energie necessarie per continuare la tua battaglia – che č anche nostra – del ritorno in Italia con la vittoria della veritŕ e della giustizia. Tanti saluti ed auguri anche ad Anna, Stefania e Bobo e a tutta la grande famiglia. Spero che tu abbia ricevuto i miei auguri da Praga, mandati all’inizio di dicembre ma senza l’indirizzo preciso –solo Hammamet. Io sono tornato a Roma per il Natale e l’Anno Nuovo che ho passato insieme a Jitka. Adesso mi preparo a tornare a Praga, dove mi occupo della rivista “Litsy”, ora in difficoltŕ per mancanza di fondi. Lavoro come giornalista per la stampa ceca e cerco di aiutare il Partito Social-democratico ceco nel campo delle relazioni internazionali. La settimana prossima partecipo come membro della delegazione di questo Partito al Consiglio dell’Internazionale Socialista, che si svolge a Roma il 21 e il 22 gennaio. In Italia sono praticamente senza lavoro ed emarginato come tutti i “craxiani” e dunque passo la maggior parte del mio tempo a Praga, dove ho, ...
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