Ringrazio il presidente Bertinotti per l’invito a partecipare a questo convegno. Non è usuale che il relatore cominci con la relazione con una lamentela ma vorrei niente meno cominciare in quel modo perché a mia insaputa il titolo del mio intervento è stato cambiato. Il titolo nel programma “La lettura della Primavera di Praga attraverso gli archivi del KGB recentemente resi disponibili” ha un certo sapore di scoop giornalistico e produce una falsa impressione.
Ho già ricevuto delle richieste. Quando sono stati aperti gli archivi del KGB? Dove si trovano? Come si possono consultare? E’ una situazione un po’ imbarazzante per me.
Si deve ricordare che gli archivi del KGB non sono mai stati aperti, il direttore dell’agenzia degli archivi statali della Federazione russa Vladimir Kaslov ha scritto proprio di recente su rivista più importante della storia contemporanea russa: “Dobbiamo mantenere la calma e avere la pazienza per cento o duecento anni. I documenti del KGB in questo periodo saranno custoditi probabilmente negli archivi dei nuovi servizi segreti della Russia ma prima o poi il compito della loro conservazione sembrerà economicamente gravoso e inutile così i successori degli a...