di Carlo Tognoli - Le manifestazioni per il 150° dell’unità d’Italia hanno toccato il capoluogo lombardo, ma hanno avuto l’epicentro a Roma e a Torino. Si ripete forse ciò che accadde nel 1861 e dopo l’unificazione, quando Milano, che era stata capitale dell’impero romano e dell’Italia Cisalpina sotto Napoleone, vide prima Torino e poi Firenze e Roma assumere un ruolo politicamente più rilevante?
No: la presenza del Presidente Giorgio Napolitano per due giornate è il riconoscimento alla città ambrosiana dell’importanza che ebbe nel Risorgimento, dopo la crisi di fine ‘800, che sfociò nel decennio delle riforme giolittiane, e dopo il 1945, quando fu alla testa della ricostruzione e del ‘miracolo economico’.