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2011,
Numero 8

L’eterna questione

Critica Sociale fascicolo 5 - 1891
di Filippo Turati

La chiamiamo così, sebbene convinti che i fatti si daranno cura di risolverla assai più presto che non le parole.
E’ la questione dell’unione o della separazione fra democrazia e socialismo, aperta in queste colonne da Dario Papa * e che è veramente oggi sul tappeto, che forma l’occasione di tante discussioni, conferenze, società, comitati, che è al’ordine del giorno un po’ dappertutto e soprattutto nelle nostre coscienze.
Alcuni ne fanno una questione di persone, di gruppi, di antipatie, e così la rimpiccioliscono, sebbene nella lotta anche lo atteggiamento medio delle persone dalle quali un partito è rappresentato o capitanato abbia il suo valore, non solo effettivo, ma sintomatico. Altri credono risolverla con aforismi belli e fatti, come “Uniti fin dove si può, contro il nemico comune; ci disgiungeremo e ci combatteremo tra noi più tardi”; oppure: “Distinti, ma non divisi; uniti, ma ciascuno col suo programma”, ed altri somiglianti; concettosità nelle quali il pensiero pare si riposi per un momento, ma che in pratica lasciano il tempo che hanno trovato, e non sopprimeranno il paradosso di una democrazia antisocialista, di un socialismo anti o extra-democratico, anti o extra-rep...