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2011,
Numero 10

Aspetti e riflessi del problema siderurgico

1921 fascicolo 3 pagina 40
di Gino Luzzato

La discussione avvenuta ai primi di dicembre alla Camera dei Deputati e le ripercussioni ch’essa ha avuto sui giornali ha dimostrato ancora una volta che non esiste una comune opinione socialista intorno a quello che è, oggi, il più grande dei problemi industriali dell’Italia moderna, il problema cioé dei rapporti fra lo Stato e l’industria siderurgica. Il Gruppo Parlamentare Socialista anche di fronte a questo problema si è mostrato diviso; ma in questo caso ha manifestato una scissione che non deriva da diversità di tendenze e di programma, ma dall’impreparazione e dall’incertezza della massima parte dei suoi componenti. Mentre l’on, Albertelli, seguito da pochi altri, si è mantenuto fedele alle tradizioni più pure del pensiero socialista, contrario ad ogni barriera doganale fra popolo e popolo, ed ha sviluppato con rigore Iogico impeccabile le idee liberiste ed antisiderurgiche, che egli aveva ripetutamente manifestate in questa Rivista, la maggioranza del Gruppo ha preferito seguire l’on. Umberto Bianchi ed ha fatto anzi propria la mozione con cui egli «invitava il governo ad esaminare e risolvere il problema della siderurgia».
La tesi dell’on. Bianchi si può riassumere nella...