2012, Numero 1/2
Avanti! Ma in modo nuovo
La continuità è utile quando apre nuove scene
di Franco D’Alfonso
Mi torna alla mente il film di Claude Lelouch “Bolero”, dove si vedevano le diverse generazioni ruotare all’interno della scena. All’ultimo anno del liceo, andai all’Avanti! a fare una sostituzione estiva, mandato da mio padre che aveva parlato con il direttore Ugo Intini, e lì conobbi Carlo Fontana e Ugo Finetti. Io andavo al Liceo Parini, dove ho saputo ieri pomeriggio (21 gennaio) che uno dei miei figli ha finito di raccogliere le firme per l’esposizione, nel mese di maggio, di una targa per ricordare Walter Tobagi, studente del Parini; un’operazione concordata con la figlia di Walter, Benedetta. Un altro spunto: nella mia nuova esperienza al Comune di Milano (Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, ndr), tra le prime visite che ho ricevuto vi sono state quelle di Paolo Malena e di Giovanni Baccalini, tornati per l’occasione nell’ufficio che era il loro; soprattutto ricordo Giovanni Baccalini dare un’occhiata per controllare che tenessi in ordine... Descrivo tutto questo per dare il senso di una continuità, che è importante. Tuttavia, bisogna anche riconoscere che questa continuità, per tornare all’esempio di “Bolero”, deve dispiegarsi in m...
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