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2012,
Numero 1/2

Bipolarismo in crisi

Viviamo una crisi politica che è la causa di quella economica e finanziaria. Europa, Craxi previde la crisi a causa del declino delle elites politiche
di Dall'Avanti! Nuova Serie

No, non si tratta del trito e ritrito “senno di poi” e neppure del solito profetizzare un tanto a chilo, che, anzi, Bettino Craxi detestava con determinata lucidità. Al contrario, proprio di lucida analisi conviene parlare a proposito delle riflessioni di Bettino riferite all’Europa, ancora prima dell’irrizione sulla scena della moneta unica.
Credo fossimo nel 1997 quando in una intervista dall’esilio tunisino il leader socialista, il cui ascolto in Patria era inversamente proporzianale alle grande e vigile attenzione con cui guardava ai problemi internazionali e italiani, parlò di inferno prossimo venturo per il paese se non si fosse ricontrattato Maastricht con i suoi stringentissimi parametri. Detta così, sarebbe come una previsione più o meno azzeccata, una delle tante che altri facevano in quegli anni.
Eppure, se ben ricordo e lasciando perdere gli euroscettici, pochi vollero vedere in quella riflessione il portato di una visione politica che faceva sempre e comunque perno sull’Europa Unita, chè Craxi europeista lo era da sempre. Solo che immetteva in quella dimensione unitaria un ragionamento più complesso, una riflessione più avvertita proprio in nome di una Europa dei Pop...